Il ritiro all’Etihad Campus di Manchester sembra già un lontano ricordo per il Palermo, come il miraggio di un’oasi in un deserto oppure un riflesso sbiadito di una realtà che sì, fa parte della famiglia del City Football Group come i rosanero, ma che resta giustamente un modello ancora troppo lontano per essere imitato. La parentesi inglese della formazione di Eugenio Corini sarebbe dovuta servire per limare quelle sbavature che hanno portato alla sconfitta contro il Frosinone. Invece, il Palermo continua a ricadere sui propri errori ed a farsi male da solo.

Come quanto successo in trasferta allo “Stirpe“, il gol da parte degli avversari è arrivato su un errore della retroguardia del Palermo, in particolare con Alessio Buttaro che è stato sfortunato nella deviazione in rete di un tiro non particolarmente pericoloso da parte di Luca Moro, contribuendo in negativo al ko dei rosa.

Anche per quanto riguarda il SudTirol è arrivata una sconfitta con il medesimo risultato di una rete a zero, in questo caso tra le mura amiche del “Renzo Barbera”, ma ciò che fa preoccupare la tifoseria rosanero è che il vantaggio degli ospiti sia scaturito da un altro regalo da parte della formazione di Corini. Il tanto pronosticato quanto temuto errore in fase di impostazione del portiere Mirko Pigliacelli ha sancito il secondo ko consecutivo ma soprattutto l’ennesima debacle auto-inflitta per i rosa.

Il curioso caso del destino vuole che proprio l’ultima vittoria del Palermo, arrivata nel big match contro il Genoa, sia terminata 1-0 come gli ultimi due risultati ed allo stesso tempo sia stata generata da un regalo della difesa rossoblù, rea di aver servito con un tocco maldestro il bomber Matteo Brunori all’interno dell’area di rigore. La fortuna può girare da una parte o dall’altra ma, restando in tema d’Inghilterra, uno dei motti più frequenti delle squadre di calcio inglesi è “make your own luck”, ovvero creare da sé la propria fortuna.