Parola a Eugenio Corini. Il nuovo tecnico rosanero si è presentato stamattina in conferenza stampa, dopo aver diretto ieri il primo allenamento con la compagine rosanero. L’ex Brescia arriva a Palermo scelto dal City Group dopo le dimissioni di Silvio Baldini, per lui è la terza volta in carriera nel capoluogo siciliano: ha militato in maglia rosanero con ottimi risultati tra il 2003 e il 2007 – conquistando anche la promozione in Serie A – poi per una breve parentesi da allenatore nel 2016. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

Baldini non l’ho sentito in questi giorni, gli ho fatto i complimenti dopo la promozione. La squadra è stata costruita sulle idee di Baldini. Modulo? A me piace giocare con gli esterni in campo, cercheremo di capire in base alle caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo essere reattivi e avere un senso di grande adattabilità. La base di partenza sarà il lavoro svolto fino ad adesso. Abbiamo la fortuna che il mercato è ancora aperto e possiamo implementare la cifra tecnica rendendola congeniale al mio credo calcistico. Quando ho visto giocare la squadra ai playoff, ho visto grande impegno. Quando ieri li ho radunati ho fatto loro i complimenti perché mi hanno fatto rivivere certe emozioni provate in campo tanti anni fa. Quando si arriva a un livello, bisogna capire il sacrificio fatto per arrivare fin qui. Bisogna alzare sempre più quel livello. Ieri ai vecchi ho detto che hanno il compito di spiegare in cosa consiste indossare la maglia del Palermo, ai nuovi ho dato il benvenuto. Io ho chiesto di prendere giocatori che possano innalzare la cifra tecnica della squadra. Luperini non sarà sicuramente recuperabile per il Perugia. Lo considero un giocatore importante ma ad oggi non è disponibile. Lo considero un giocatore importante, con Baldini ha fatto benissimo. E’ un gran pressatore. Valente? Stamattina si è allenato con me e sarà a disposizione per la partita contro il Perugia”.